La magia de “I sassi dell’adriatico”

Scopriamo come Sehnaz Bac trasforma un sasso in un opera d’arte



Oggi abbiamo un ospite speciale Sehnaz Bac un artista che ci lascia davvero a bocca aperta davanti alle sue realizzazione con i sassi che potete trovare sulla sua pagina facebook "I sassi dell’adriatico".

Ciao Sehnaz e benvenuta su acchiappaidee. Credo che come me, anche i nostri lettori, sono curiosi di sapere chi si nasconde dietro questi splendidi sassi. Ci aiuti a svelare questo mistero?
Ciao a tutti e grazie per avermi dedicato questo spazio. Sono una archeologa di origine Turca e vivo in Italia da 13 anni. Nel mio paese ho lavorato più di 20 anni in università e negli scavi archeologici e chissà forse “i sassi” erano già nel mio destino!

Come mai ti sei trasferita in Italia?
Per amore. Ho conoscıuto mio marito Artabano e ho lasciato tutto per lui. Una follia penserete voi ma non è così… quando si ama, si segue solo il cuore e il cuore mi ha portata qui in Italia un posto che mi piace molto… ho imparato piano piano la vostra lingua e mi sono integrata molto bene anche se la vita, ahimè, mi ha messa a dura prova e non mi ha riservato sempre cose belle…

Leggo nella tue parole un po’ tristezza se hai voglia ci puoi raccontare la tua storia?
Non è un mistero, anzi forse raccontando la mia storia posso aiutare le persone, che stanno vivendo una sofferenza o un dolore, a combattere e a non perdere mai la speranza. La mia storia comincia un po’ di tempo dopo il mio trasferimento in Italia, quando pensavo che nulla potesse cancellare la mia gioia. Invece un linfoma ha fermato la mia felicità e ha cambiato totalmente la mia vita. La guerra con questa malattia, è stata dura, dopo tanta chemioterapia e auto trapianti di cellule staminali i linfociti di mio fratello mi hanno aiutata. Dopo 3 trapianti di linfociti finalmente sono guarita ed oggi a distanza di 5 anni dalla guarigione mi sento una donna fortunata per essere riuscita a farcela e a sconfiggere la malattia e in questo percorso difficile mi hanno aiutata anche “i sassi”.

In che modo ti hanno aiutato i sassi?
Dopo i trapianti mi avevano vietato quasi tutto. Le terapie pesanti hanno lasciato molti problemi e per convivere con questi ci è voluta veramente tanta forza… Diciamo che l’unica cosa non proibita in quei giorni era camminare, abitando vicino al mare facevo lunghe passeggiate e mi capitava, quasi sempre, di ritornare a casa con dei bellissimi sassi. Ed è proprio così che è cominciata la mia storia fatta di colori e di sassi… Mi è sempre piaciuto dipingere e disegnare un passione che coltivavo nei miei anni di università e che avevo un po’ abbandonato. Poi quei sassi mi hanno catturata ed ho cominciato a dipingerli, per me una terapia, mi davano e mi danno tanta energia, gioia, e questo mi ha aiutato a riprendermi e a ricominciare a credere nella bellezza della vita. Quando ho pubblicato la mia pagina “I sassi dell’adriatico” ho voluto condividere con gli altri la mia gioia, la mia rinascita… Quando poi la pagina ha cominciato a crescere mi è sembrato un sogno! Leggere i commenti e percepire l’affetto e la stima per i miei dipinti sui sassi per me è veramente un soddisfazione indescrivibile che spero non finisca mai…

Sicuramente non finirà mai perché i tuoi sassi sono davvero bellissimi e ti auguro che questa tua gioia continui sempre… ti ringrazio, Sehnaz, per aver condiviso con noi la tua storia e il tuo mondo fatto di sassi e fantasia. Prima di lasciarci ti chiedo un ultima cosa ti piacerebbe darci un idea di come dipingere sui sassi?
Con immenso piacere, ti ringrazio per questo spazio e ringrazio tutti voi che mi seguite con tanto affetto… In realtà dipingere sui sassi è più complicato spiegarlo che farlo, secondo me basta solo avere mano ferma e tanta immaginazione...

Ecco come dipingere un sasso, ce lo spiega con semplicità Sehnaz Bac
Il primo passaggio è lavare, solo con acqua, i sassi. Poi bisogna preparare il sasso ai colori quindi creare una base, io uso gli acrilici, una volta dipinto il sasso lascio asciugare il colore per circa 24 ore.

Poi si comincia a disegnare/decorare con immaginazione. Io di solito vado ad istinto ma delle volte faccio anche dei semplici disegni con la matita per esempio un gufo o un pesce. Poi dipingo con pennarelli indelebili o penne-vernici con punta extra fine oppure con isograph usando diversi tipi di inchiostri come china e acrilici.
 
Trascorse 24 ore, il tempo necessario per lasciare asciugare i colori passo la vernice acrilica trasparente che può essere sia brillante sia opaca. Procedo con circa 2/3 passate per avere un bel risultato finale…
Ecco qui... adesso tocca a voi!!!

Vi aspetto ancora su IncontriCreativi per scoprire insieme una nuova storia e un nuovo mondo creativo...

7 commenti:

  1. Sono delle piccole opere d'arte, complimenti a Sehnaz!

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  2. Grazie mille Acchiappaidee :) Bellissimo presentazione

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  3. Quando la mia saluta reggeva ancora , il mio dolore non era così forte, mia cara mi dilettavo anch'io a dipingere i sassi..non certo con questa maestria..ma per me era una cosa così rilassante e meravigliosa...
    Mi sono iscritta con piacere al tuo blog, spero tu voglia ricambiare!
    Un abbraccio!
    http://rockmusicspace.blogspot.it/

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  4. Bellissimi!Complimenti

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  5. Ciao questo articolo è veramente creativo è interessante!!
    Ho appena scoperto il tuo blog tramite kreattiva, perciò ti seguo con molto molto piacere!
    Ti mando un bacione!!
    Questo invece è il mio: http://ssversiondiy.blogspot.it anche io mi occupo di creatività e fai da te!
    Ti aspetto!
    A presto
    Silvia

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